Biologico e Made in Italy

Il campo del Biologico è in continua espansione, con prodotti che vanno dal cibo, alla cosmetica, a prodotti per la casa fino all’abbigliamento.

Per quanto riguarda la cosmesi Bio, tra gli organismi di certificazione di cosmetici ecologici, biologici e naturali ritroviamo marchi come Ecocert e Cosmebio (Francia), BIDH (Germania) e ICEA (Italia) secondo lo standard Cosmos: sono richiesti requisiti ambientali e animalisti, nonché percentuali ben definite di componenti biologiche, naturali e di eventuale petrolchimica residua. Tra questi ritroviamo prodotti per il bagno, per la cura del corpo e numerosi prodotti di bellezza.

Nell’ abbigliamento Bio ritroviamo solo fibre tessili naturali (cotone, lana, lino, canapa, seta): la certificazione GOTS, ad esempio, viene applicata a capi di abbigliamento composti da fibre biologiche per almeno il 95% dell’intero tessuto (anche se alcuni capi presentano il 70% di fibre biologiche, ma in questo caso dev’essere chiaramente indicato sull’etichetta). Devono comunque essere rispettati standard elevati di rispetto dell’ambiente e dei lavoratori.

Nel mondo Bio, il ruolo principale è svolto dall’ agricoltura biologica: si tratta di una tecnica di coltivazione e di produzione del cibo che rispetta i cicli di vita naturali e l’ecosistema terra.

L’Italia è ai primi posti in Europa per l’export di prodotti di origine biologica. Secondo una ricerca condotta dall’Ispra i numeri parlano di “un fatturato oltre frontiera superiore a 1 miliardo di euro l’anno. Un importo che rappresenta più di un terzo del giro d’affari complessivo del biologico italiano”.

La sicurezza con i prodotti alimentari biologici

Dal 1991, l’agricoltura biologica è disciplinata dall’Unione europea, che stabilisce le regole da rispettare e i criteri di coltivazione.
In base alle direttive europee, sono riconosciuti come biologici solo i prodotti sottoposti ad accurati controlli.
A tale scopo sono nati gli organismi di controllo, enti privati che hanno il compito di verificare che i produttori applichino effettivamente le direttive Ue.
Il biologico è quindi controllato dal seme al prodotto finale e, se tutto è stato eseguito in conformità con le regole, presenta in etichetta il nuovo logo europeo dei prodotti biologici.

Il logo europeo e la normativa

L’etichetta che distingue e aiuta a riconoscere i prodotti di origine biologica, noto anche come “Euro-leaf”, è obbligatorio a partire dal 1° luglio 2010, grazie al Reg. CE n. 271/2010.

Il logo rappresenta una foglia stilizzata composta da 12 stelle bianche su sfondo verde, che rappresenta simbolicamente l’unione fra l’Europa e la Natura.
Per ricevere il logo biologico, il prodotto deve:

  • avere almeno il 95% degli ingredienti prodotti da agricoltura biologica;
  • essere conforme alle regole del sistema di controllo e certificazione;
  • riportare il nome del produttore, del preparatore o del venditore ed il numero del codice dell’organismo di certificazione che ha effettuato il controllo dell’ultima operazione prima dell’immissione in vendita.
Read more

Carrello

No products in the cart.

Filter Products