Grano duro italiano

L’Italia è l’unico Paese al modo dove ha regolamentato la produzione di pasta dando le specifiche di produzione e delle materie prime.
Il segreto del successo mondiale della pasta made in Italy è dovuto proprio a questa legge (Legge 580/67).
L’unica normativa al mondo che garantisce i consumatori stabilendo le specifiche di qualità e le caratteristiche del grano da utilizzare per la sua produzione.

Se anche una sola di queste specificità non viene rispettata, il grano non è adatto alla pastificazione e la pasta non può essere made in Italy e commercializzata nel territorio italiano.

La pasta italiana made in Italy è l’unica al mondo che per legge deve contenere solo grano duro o grani antichi come il senatore cappelli o farro .

Grano duro di nome e di fatto ma soprattutto quello coltivato in Italia secondo la nostra tradizione centenaria .
I suoi chicchi hanno struttura vitrea e non farinosa, e dalla loro macinazione si ottiene una semola, più grossolana e spigolosa dal caratteristico colore giallo ambrato.
Mischiata con acqua dà vita a un impasto meno morbido e malleabile ma più duro e consistente confrontato con quello di grano tenero.
Impasto perfetto per una pasta di qualità più digeribile e con meno glutine e più proteine.

Grano duro italiano e le sue qualità

Tra gli altri parametri stabiliti dalla legge del 67 sono la quantità di proteine che è il segreto della tenuta al dente della pasta.
La legge fissa per la pasta italiana in un minimo di proteine di almeno il 10,50%.
Ma per rispondere a un consumatore medio italiano ed al tradizionale gusto degli italiani che è stato tramandato dai nostri avi , ormai la pasta made in Italy di qualità il grano deve avere una percentuale proteica non meno del 12-13% .

La quantità di proteine contenute nel grano è definito soprattutto dall’ambiente in cui la pianta cresce e arriva a maturazione: luogo e modo di coltivazione incidono, infatti, per il 60% sul carattere del grano. Se umidità, insolazione o concimazione non sono sufficienti, il grano rischia di non raggiungere la qualità adeguata e di avere quindi un basso valore proteico.

Ecco perché la migliore pasta è abbinata ad un migliore grano duro. La qualtà della pasta è garantita soprattutto dalla materia prima che è il grano ed è per questo che il grano duro italiano grantisce sempre una pasta di alta qualità.

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