Terrecotte e Made in Italy

La terracotta italiana e in particolare quella toscana è famosa in tutto il mondo, sia per i pavimenti in cotto che per i complementi d’arredo e da giardino, ma non solo.

L’argilla si estrae dalle cave, viene poi setacciata per renderla più pura possibile e quindi macinata e ridotta in polvere.
Ma cos’ha di speciale la terracotta italiana come quella di Impruneta?
Prima di tutto il tipo di terra: un terreno geologicamente speciale da cui si estrae un’argilla duratura, con una composizione chimica particolarmente resistente sia alle alte che alle basse temperature.
Le terrecotte dell’Impruneta sono praticamente indistruttibili, oltre che esteticamente di ottimo gusto.

Terrecotte: la lavorazione

La terra viene impastata semplicemente con acqua e dopo circa 20 minuti appare l’argilla del suo tipico colore grigio scuro, pronta per essere lavorata. L’argilla toscana e specialmente quella di Impruneta ha una grana grossa e non è liscia al tatto: è quindi più difficile da modellare, ma l’effetto grezzo che crea sul vaso gli conferisce un aspetto unico.

Ovviamente, oltre alla buona qualità dell’argilla, sono fondamentali le mani di sapienti artigiani, capaci di lavorarla, decorarla, valorizzarla e cuocerla al punto giusto all’interno delle fornaci.

La lavorazione dell’argilla può essere effettuata a mano col metodo a colombino: il “fornacino” mette dei “bachi” di argilla a salire intorno alla circonferenza del vaso oppure sull’esterno di uno stampo da cui prenderà forma il vaso. Altri metodi di lavorazione prevedono l’utilizzo del tornio oppure di calchi in gesso dentro cui viene messa l’argilla, poi modellata del giusto spessore: si aspetta anche un giorno finché non sia ben asciutta per poi staccarla dallo stampo.

Una volta pronto, l’oggetto in argilla viene eventualmente decorato, fatto essiccare all’aria e, una volta asciutto, viene cotto all’interno di grandi forni, oggi alimentati a gas metano. Occorrono circa 24 ore per raggiungere i 1000 gradi necessari per la cottura e altrettante ore per far scendere poi la temperatura all’interno del forno. Dopo la cottura, il manufatto in terracotta appare del tipico colore rosso e per essere raffreddato viene ripetutamente bagnato.