Pelletteria eccellenza del made in Italy

Pelletteria e lavorazione del cuoio ; l’ eccellenza del made in Italy; pellettieri e l’artigianato italiano.
I distretti della pelle e della sua lavorazione sempre a livello artigianale sono ovunque in tutta Italia.

1. Qurelli più famosi sono quello toscano tra Firenze Siena e Pisa dove Santa Croce è rinomata per la conceria.
   I centri odierni di produzione artigianale corrispondono geograficamente ai tradizionali del XVI secolo e la Toscana come distretto appunto è ai primi posti.
   
   
   Gli impieghi sono molteplici, dalla rilegatura di libri agli accessori per la persona o altro.
   Tra gli ultimi capi della pelletteria classica, ritroviamo la borsa per signora, ma anche la bisaccia in cuoio da sella, destinata a contenere gli oggetti d’uso per governare il cavallo.
   Per non parlare delle magnifiche scarpe made in Italy: una tradizione antica e prodotti pregiati di elevata qualità, amati e ricercati in tutto il mondo.
   Ma possiamo parlare anche di borse o borsoni da viaggio .
   Oppure borse da lavoro sia per uomini ma anche per donne Cartelle porta documenti oggi c’è la variante porta computer o tablet.

Pelletteria tutto fatto a mano in modo artigianale

Le borse da donna o qualsiasi prodotto in pelle fatte a mano artigianalmente sono ricercate, mai banali, in tutto il mondo ; sono gioielli di artigianato, vere e proprie opere d’arte.

Grazie ad una lunga tradizione di artigiani pellettieri, queste particolari opere d’arte conservano la memoria degli antichi mestieri e i valori legati alla cultura e all’etica del lavoro.
Oggi, però , integrandoli con le nuove tecniche di lavorazione per ottenere un prodotto sempre di massima qualità e raffinatezza ed eleganza.

Si tratta di prodotti unici e il lungo tempo di lavorazione giustifica l’attesa di ricevere l’oggetto finito: è incredibile la soddisfazione di possedere un borsa oppure un portafogli fatto a mano che rispecchi perfettamente i nostri gusti!

Chi sceglie scarpe artigianali ha spesso esigenze che vanno anche al di là dei dettami della moda: si tratta di professionisti che indossano i loro abiti come fossero una seconda pelle, businessman che presentano sé stessi anche attraverso i completi che portano. Abiti e calzature che raccontano una storia di qualità e passione, per infondere sicurezza e fiducia, senza trascurare il benessere del corpo: una calzatura lavorata a mano assicura una calzata corretta e dona equilibrio a tutta la figura, soprattutto alla schiena, andando incontro ai bisogni di chi le indossa.

Chi ha l’occhio allenato, non fatica a riconoscere una borsa fatta a mano e con pelle di qualità.

Per riconoscere una borsa artigianale occorre:

Controllare i materiali. 
Le borse di qualità spesso non hanno un’etichetta per controllare la composizione dei materiali, per cui bisogna osservare bene e toccare con mano i pellami per valutarne la consistenza e il pregio.
La vera pelle si vede subito al tatto anche per meno esperti.

Controllare che i pellami siano di prima scelta.
E’ impossibile trovare un pellame senza difetti, anche minimi, in quanto si tratta di pelli di animali che non potranno mai essere prive di imperfezioni. Però, per le borse o prodotti in pelle fatte a mano di qualità, i pellami sono selezionati accuratamente e si utilizzano soltanto quelli di prima scelta.

Come nasce una borsa o opera d’arte dai pellettieri

Nel creare un borsa oppure un semplice portafogli le fasi di produ­zione sono prevalentemente sempre le stesse:

1. I pellettieri o l’ artigiano pre­para le pelli, poi le assembla ed infine rifinisce l’opera d’arte.
2. Inizialmente, procura la materia prima, ovvero la pelle, dalle concerie rigorosamente italiane come le toscane o biellesi o venete.
3. L’artigiano visualizzando mentalmente l’oggetto lo realizza con uno schizzo o disegno a mano.
4. Divi­dendo il disegno in varie parti e attri­buendo a esse varie misure, ritaglia i cartoni che gli servono per riportare le dimensioni dell’oggetto dalla carta alla pelle: realizzando così i vari pezzi di cuoio che comporranno la borsa o l’oggetto unico in pelle.
5. Poi c’è la fase di scarnitura e spaccatura dei pezzi di pelle .
6. Poi c’è la fase di assemblaggio e di cucitura , incollatura, e fresatura.
7. L’ultima fase è la vera e propria raffinatura del prodotto con la rifilatura, la spazzolatura e la tintura di bordi e dettagli.